domenica 6 maggio 2007

Nostalgia canaglia

In preda alla nostalgia scrivo questo post.
Caro Al Bano, adesso capisco.
Oggi pomeriggio, giocando con il mio pupo nella zitella's room, trovo una musicassetta, senza fodero nè indicazioni di sorta.
Decido quindi di sfruttare il suo registratore per sentire il contenuto e cosa trovo?
Niente poco di meno che canzoni registrate almeno sei anni fa!
Quali ricordi sono venuti alla luce...momenti passati che non mi appartengono più e che, tuttavia, non saranno mai eclissati.
Ho risentito, con un groppo in gola, Please forgive me ed Everything I do I do it for you, di B.Adams. Ricordo perfettamente la circostanza in cui le ho sentite per la prima volta. Era il 1999, erano venute a pranzo delle compagne di classe perchè il giorno dopo saremmo dovute partire per la gita scolastica e volevamo definire alcuni dettagli (solo chi ricorda ancora i suoi 17 anni mi può capire...).
C'era anche un nostro amico, Santi, musicista, che quel giorno mi portò un paio di album. Tra questi c'erano le due splendide canzoni sopra citate. Me ne innamorai, le registrai su cassetta e le portai con me il giorno dopo.
Ho ancora vivida in mente l'immagine di me sdraiata sul ripiano più alto della cuccetta, al buio, con le ragazze che cercavano di dormire e il rumore del treno che correva sui binari, destinazione Firenze. Ascoltai queste canzoni per tutta la notte. Ancora oggi mi è impossibile non sentire il rumore del treno ascoltandole.
E' strano come certe cose vengano messe da parte per far posto a nuovi ricordi e poi saltino fuori così, all'improvviso, proprio quando ti senti giù e hai bisogno di qualcosa che ti aiuti a buttare fuori tutto.
E sulle note di Sonnet, finalmente, ho pianto.