Domenica 11 marzo, alle ore 21, ho tristemente scoperto che il pesciolino rosso, preso da mia madre tre giorni prima, era morto.
Poveretto, giaceva sul fondo con gli occhi sbarrati e le branchie immobili (ma i pesci rossi non galleggiavano sull'acqua da morti?).
La mia anima da biologa ha prevalso e ora Ludmi (questo era il suo nome) mi guarda da una boccia della nutella colma di alcool etilico.
Non sto qui a dire i cambiamenti pervenuti in seguito all'immersione in alcool, data anche l'ora. Sappiate solo che ora proprio non lo si può definire pesce ROSSO..... :p
Vita effimera.
Tu quanto morirò non metterai sott'olio anche me, vero?
RispondiEliminaNon sott'olio ma sotto ALCOOL, A-L-C-O-O-L!
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