martedì 1 maggio 2007

Lemon tree


Salve a tutti!
Sono reduce da una giornata in villetta e ne accuso i colpi.

Tanto per cominciare, ho avuto la splendida idea di uscire la prima gonna estiva, indossata quindi senza collant.
Alle care, tenere, premurose zanzarine non è parso vero!
Le vedevo avvicinarsi munite di bavaglino, in gruppi di tre o quattro, per banchettare sulle mie bianchicce gambe.

Ora pago il loro lauto pasto...

Ad un certo punto mi è balenato in mente di raccogliere limoni. Tutto bene finchè ho raccolto quelli pendenti dai rami più esterni e bassi. I problemi sono arrivati dopo...

Mi sono infiltrata tra i rami e la passiflora che li avvolgeva, cercando di tirare verso il basso quelli più alti.
Mi sono anche fatta aiutare da mio padre: lui, con una canna (non sto parlando di droghe leggere ma di canna di bambù) spingeva i rami verso il basso e io agguantavo i limoni.
Tutto procedeva per il meglio finchè non mi è finito un pezzettino di fusto nell'occhio. E' uscito subito ma che male!
Alla fine ci siamo ridotti a colpire i limoni rimasti per farli cadere. "Pignatta, pignatta!".
Vi ricordo che io indossavo la gonna e vi dico che il terreno non è rivoltato da circa un anno. La gramigna aveva dimensioni quasi umane (beh, quelle di un bimbo di due anni).
Le mie gambe hanno pagato due volte il prezzo di una giornata trascorsa in campagna. Adesso si rifiutano persino di alzarsi dalla sedia senza il permesso del loro avvocato.
Abbiamo raccolto due buste di limoni, una parte dei quali finirà in succo per l'omonima granita, ad un'altra parta sarà tolta la buccia per preparare la crema di limoncello, i rimanenti marciranno da qualche parte in cucina.

1 commento:

  1. Tenera come sempre. Ma se devi andare a distruggerti... Resta a casa al pc, come me!

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